lunedì 18 dicembre 2006

Sparizioni/5

- La memoria è a posto, e anche il disco sembra...
- Shhh!
Seduto sulla sua poltrona con una televisioncina portatile appoggiata su una pila di libri, Mouse fece segno a Fireman di sedersi.
- Cosa guardi?
- Scrubs! E adesso fai silenzio per i prossimi cinque minuti!
Ci volle un po' meno di due minuti perché la puntata finisse e Mouse decidesse di prestare attenzione al suo assistente: - Dicevi?
- Dicevo che la memoria è ...
- Sai, mi piace proprio Scrubs. Secondo me è una metafora per il nostro luogo di lavoro.
- Una metafora?
- Naturalmente! Io sono il dottor Cox. Certo, mi manca una moglie imbottita di silicone che mi tradisca col primo minorenne che incontra ma non dovrebbe essere difficile procurarmela. La Diaz potrei iniziare a chiamarla Barbie e Chess con un nome di donna sempre diverso. E tu sarai Turkelton!
- Posso ragguagliarti sul nostro caso, adesso?
- Ma certo Turkelton!
Fireman sospirò ma si impose di non arrabbiarsi.
- La memoria non presenta errori: ho eseguito il controllo tre volte.
- Parlavi anche del disco prima.
- Chess l'ha già controllato e nemmeno lì ci sono errori; adesso lo sta passando a basso livello per vedere se riesce a recuperare qualche file.
Mouse si alzò a fatica dalla poltrona e, appoggiandosi al bastone, si avviò verso la piccola sala riunioni adiacente al suo ufficio, seguito da Fireman. Una volta arrivato alla lavagna bianca, con un pennarello tracciò una X sopra le parole RAM e DISCO. Continuò a fissare la lavagna per un pezzo, poi si mise una mano nella tasca della giacca e ne estrasse un barattolo di Vicodin. Aveva appena ingoiato un paio di pillole quando la dottoressa Diaz entrò nella stanza.
- Niente.
- Niente? Spiegati meglio, Barbie.
- Barbie? - diede un'occhiata a Fireman il quale scosse la testa e continuò: - Non ha ricevuto e-mail strane né ha visitato siti porno.
- Mente!
- Come fai ad esserne sicuro?
- Tutti mentono. Soprattutto a te.
In quel momento arrivò Chess: - Non ho trovato i file spariti ma in compenso ho una stranezza da sottoporvi.
- Una stranezza, Sharon?
- Sharon? - anche lui guardò Fireman il quale, sempre più sconsolato, gli fece cenno di lasciar perdere.
- Allora Sharon, di che stranezza parli?
- Ehm... ho trovato una sequenza di caratteri che si ripetevano uguali molte volte: l'ho trascritta qui.
Mouse prese il foglietto che Chess gli porgeva e trascrisse le lettere sulla lavagna:

NAAZTNIENCOSNOFN
UOMCMEOEPTEURTVR
IIVVERRICUOGMEES
BRREUPTAIM


- Potrebbe essere un codice criptato. Proviamo a sostituire ad ogni lettera quella che la precede o la segue.
- No, Barbie. La soluzione è molto più semplice. Chi ha creato questa scritta voleva che fosse sufficientemente facile arrivare alla soluzione. Leggete da sinistra verso destra una lettera sì e una no e poi da destra verso sinistra le rimanenti.
- Nati... non... n...
- Nati non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza.
- Che roba è?
- Dante. Divina Commedia. Inferno, per la precisione. E' Ulisse che parla.
- Sì ma cosa significa?
- Che il nostro amico mente.
- Cosa?
- Questa è la traccia di uno shredder.
- Ma quale shredder lascerebbe una traccia così?
- Quello che ho creato io, naturalmente.
I tre assistenti si guardarono tra di loro e poi fissarono Mouse.
- E quindi? Caso risolto?
- Affatto: il mio shredder non parte affatto automaticamente e se è vero quello che ha detto la Candy, il nostro amico non l'ha lanciato.
- Quindi?
- Quindi Marilyn vai a farti dire che siti ha visitato.
- Marilyn?
- Preferisci Priscilla?

mercoledì 13 dicembre 2006

Sparizioni/4

Quando la dottoressa Diaz si avvicinò, Eddy Duval scattò in piedi.
- E' lei che si occupa del mio computer adesso?
- Sì... faccio parte del team che sta tentando di capire il problema.
- Ah.
- Avrei bisogno di farle qualche domanda.
Duval tornò a sedersi sul divanetto della sala caffè ed annuì. La Diaz si sedette di fronte e aprì la cartellina.
- Nei giorni precedenti le è capitato qualcosa di strano con il PC? Magari qualche messaggio di errore strano o pagine web che si aprono senza motivo?
- No, non mi pare.
- Ha portato floppy disk da casa o un CD o una pen-drive?
- No.
- Le sono arrivate mail con allegati strani o divertenti?
- Negli ultimi giorni? No.
- >Neanche da amici e parenti?
Duval scosse la testa: - Sa, io non ricevo molta posta. Ma poi non dovrebbe esserci un antivirus che controlla tutti i messaggi?
- Ogni giorno vengono create decine di nuovi virus; un sistema di protezione totalmente affidabile è perciò solo un'illusione.
Duval cambiò posizione sul divanetto.
- Continuiamo: ha visitato siti... ehm... particolari?
- In che senso "particolari"?
- Pornografici.
- Assolutamente no! Ma per chi mi prende!
- Non volevo offenderla... sono solo domande di routine.

mercoledì 6 dicembre 2006

Sparizioni/3

Mouse pulì la lavagna bianca, poi, con un pennarello nero, tracciò due linee verticali in modo da dividere in tre parti uguali lo spazio ed iniziò a scrivere nella prima colonna:
  • WORM
  • VIRUS
  • TROJAN
  • BUG

Poi si spostò nella seconda ed aggiunse:
  • RAM
  • DISCO
  • BUS

Nella terza colonna scrisse:
  • SHREDDER

Infine si voltò verso i suoi tre assistenti: - Altre idee?
- Il CED ha già escluso Virus, Trojan e Worm. Inoltre un bug di questo tipo è altamente improbabile. Io toglierei tutta la prima colonna.
- Fireman, ho chiesto nuove idee, non di togliere quelle che già ho.
- Un problema al bus non sarebbe così selettivo.
- Chess, mi hai sentito? Voglio nuove voci da aggiungere a questi elenchi!
- Cancellazione volontaria?
- Brava Diaz, peccato che la Candy non l'ha visto cancellare. Quindi?
Il silenzio calò nella stanza. Mouse guadò i suoi tre assistenti, poi la lavagna.
- Diaz, fai l'anamnesi. Chess controlla il disco in cerca di errori e già che ci sei fai anche una scansione a basso livello per cercare i file scomparsi...
- Ma l'ha già fatta il CED.
- E tu rifalla! Non mi fido di quelli. Fireman, a te tocca la RAM.

venerdì 1 dicembre 2006

Sparizioni/2

- State giocando a battaglia navale?
La dottoressa Diaz alzò lo sguardo verso Mouse che entrava nella piccola sala riunioni adiacente al suo studio. Il dottor Fireman si limitò a scuotere la testa ed a sorridere continuando a fissare il foglio che aveva in mano.
- E Chess cosa fa? Controlla che non bariate?
- Chess non non c'è...
- Ah sì? Non me n'ero accorto. Si vede che si fida di voi.
- ...sta seguendo un caso.
- Per conto proprio?
- Insieme a noi.
- E chi vi ha detto che io avrei accettato?
- Gliel'ho detto io!
Mouse si girò appena verso la dottoressa Candy in piedi sulla porta e poi continuò ad arrancare verso la macchinetta del caffè.
La Candy aspettò invano per quasi un minuto la reazione di Mouse poi si decise a parlare: - Sono spariti dei file da un computer.
- Hai allertato la sicurezza? Ci sarà un ladro di file qui in giro. Io perquisirei Fireman!
- Non fare l'idiota! Il CED ha già controllato tutto. Sembra che quei file non siano mai esistiti.
- Si vede che non ha controllato abbastanza. O forse veramente non sono mai esistiti.
- Senti, l'ho visto con i miei occhi salvare un documento e subito dopo fare una ricerca per quel tipo di file senza ottenere nessun risultato.
- Sarà un virus.
- Scansione con due antivirus: niente.
- Controllo a basso livello del disco?
- Fatto: niente.
- Hacker?
- Nessuna intrusione rilevata dal firewall.
- Uhm...
Mouse si immobilizzò pensieroso a guardare il soffitto con il bicchiere del caffè in mano. La dottoressa Candy sorrise ed uscì dalla sala riunioni.