venerdì 30 maggio 2008

Sparizioni/10

L'ultimo piano del grande edificio che fungeva da sede della Bastiani S.p.A. era interamente occupato dal Centro Elaborazione Dati: decine di tecnici tra hardwaristi e softwaristi che si preoccupavano di tenere in piedi, dal punto di vista informatico, l'azienda e i numerosi servizi di hosting che offriva. Nella penombra dell'attico erano stipate talmente tante persone che la Candy aveva dovuto cambiare il loro orario lavorativo per evitare che monopolizzassero i due ascensori quando servivano anche agli altri dipendenti.
Mouse contava proprio su questo per attuare il suo piano. Iniziando mezz'ora dopo, anche la pausa pranzo era sfalsata di mezz'ora. Ne aveva avuto conferma mentre stava uscendo dalla mensa intravedendo Eckly tra le persone in coda con il vassoio in mano.
La stanza che gli interessava era in penombra, perciò non si accorse subito dell'uomo che lo fissava mentre si dirigeva verso la scrivania di Eckly.
- Serve qualcosa?
Mouse girò appena la testa e continuò a camminare: - Eckly mi ha chiesto di controllare una cosa sul suo PC.
- E perché non ha chiamato me?
- Era in coda in mensa... -Il tipo non sembrava convinto, ma intanto Mouse era arrivato dietro la scrivania. Con il manico del bastone diede un colpo al mouse per uscire dallo screensaver.
- E cosa doveva controllare?
Mouse fece una smorfia - Solo se aveva bloccato il PC. - Uscì dalla stanza zoppicando e si diresse verso gli ascensori. Dopo aver ingoiato un paio di pillole di Vicodin gli venne un'idea: doveva andare da Pickett.

Entrò nell'ufficio senza nemmeno bussare e si diresse verso la scrivania.
Pickett lo guardò nemmeno troppo sorpreso: - Prego accomodati.
Mouse prese il bigliettino che penzolava dal monitore del PC: - Cos'è questo?
- L'insieme delle mie password.
- Eckly ne ha uno uguale appeso al suo monitor.
- Infatti, questo me l'ha dato lui.
- Come funziona?
- Deduco che non hai letto il manuale della privacy.
- Pensavo fosse una cosa per guardoni e, come sai, a me non piace solo guardare. Allora, come funziona?
- E' una griglia di otto righe per otto colonne...
- Questo lo vedo anch'io: ci sono le lettere dell'alfabeto sia maiuscole che minuscole, i numeri da zero a nove il meno e l'underscore. E allora?
- Scegli una diagonale.
- H O V c j q x 4...
- Ecco, quella è una password.
Mouse sorrise ed uscì dall'ufficio sbattendo la porta mentre Pinckett cercava di richiamarlo indietro: - Le mie password!
Poi la porta si riaprì e la testa di Mouse fece capolino: - Ti sei cambiato la cravatta?
- Ne ho sempre una di riserva.
- Ti capita spesso di macchiarti mentre mangi?
Pinckett abbassò per un istante gli occhi; quando li rialzo Mouse era sparito.

lunedì 12 maggio 2008

Sparizioni/9

Nella saletta riunioni accanto all'ufficio di Mouse, Chess, Fireman e la Diaz si stavano facendo i fatti loro in silenzio, finché Fireman, stanco di rimuginare, sbottò: - Io vado!
- E dove? - La dottoressa Diaz sembrava veramente stupita.
- A cercare di capire cos'ha quel PC.
- Ci abbiamo già provato. Tu hai controllato RAM e bus, io il disco; cosa può esserci sfuggito?
- Abbiamo testato i singoli componenti ma non la macchina nel suo insieme.
La Diaz sgranò gli occhi: - Intendi rimetterlo insieme e accenderlo?
Solo così riusciremo a capire qual'è il problema.
- Ma Mouse...
- Mouse segue la sua idea, noi la nostra. Chi arriva alla soluzione vince.

Meno di mezz'ora dopo il PC era stato riassemblato nel laboratorio al secondo piano.
Chess sembrava ancora perplesso: - Chi lo accende?
La Diaz sorrise: - Hai paura che Mouse trovi le tue impronte digitali sul tasto di avvio?
- OK, lo faccio io! - Fireman pigiò il pulsante di accensione e poi subito il tasto per entrare nel BIOS. Chess lo guardò come se si fosse trattato di un'intuizione fenomenale, ma quando si accorse che Fireman non aveva la faccia compiaciuta da "ditelo che sono un genio", capì che forse avrebbe potuto arrivarci anche lui ed abbassò lo sguardo.
Una volta finito di controllare il BIOS proseguirono con l'avvio passo-passo ma senza trovare niente di anomalo. Chess effettuò il login con il nome utente di Duval e si fermò a guardare gli altri due.
Fireman rimase in silenzio per qualche istante poi gli venne un'idea: - Il problema era con i fogli di calcolo. Creiamone uno e vediamo.
- Secondo me dovremmo cercare altri sintomi.
Chess si voltò verso la Diaz: - Cosa intendi dire?
- Vediamo se spariscono anche altri tipi di file.